Castrovillari: sabato scorso manifestazione per sostenere Mario Rosa/All’incontro hanno partecipato il leader nazionale Nucara e il sottosegretario Torchia

Ribellarsi per uscire da un isolamento cronico

Sabato scorso il Pri, in vista delle prossime amministrative, ha tenuto una manifestazione elettorale a Castrovillari a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, l’avvocato Mario Rosa. All’incontro hanno partecipato il segretario nazionale del PRI, Francesco Nucara, il sottosegretario alla protezione civile della Regione Calabria, Franco Torchia, il segretario cittadino e capolista del Pri Enzo Torcicollo e il segretario regionale Oscar Ielacqua. Nel suo discorso introduttivo Torcicollo ha sottolineato i dati allarmanti che riguardano Castrovillari, dal tasso di disoccupazione del 32% che raggiunge il 62% fra i giovani fino alla grande occasione persa: la rinuncia alla realizzazione della centrale idroelettrica, fortemente osteggiata da un "ambientalismo sciagurato", che avrebbe potuto portare investimenti per circa 300 milioni di euro e i conseguenti posti di lavoro. Anche la sanità, ha ricordato Torcicollo, resta uno dei grandi problemi: se si dovessero chiudere alcuni reparti dell’ospedale come cardiologia e oncologia i malati dovrebbero raggiungere Cosenza per curarsi con tutte le difficoltà del caso. All’isolazionismo istituzionale, denunciato dal segretario cittadino del PRI, si aggiunge quello mediatico. L’intento del Partito repubblicano è proprio quello di accendere i riflettori su Castrovillari. I candidati della lista PRI sono per la maggior parte giovani con una presenza numerosa di donne. L’Udc non ha partecipato alla coalizione di centrodestra perché sembrava volesse dettare le condizioni a partire dalla scelta a scatola chiusa del candidato sindaco, continuando così la sua politica dei due forni per tutta la Calabria.

Sostegno

Dopo un breve saluto del sindaco in carica Blaiotta, Oscar Ielacqua ha fatto i suoi auguri a Rosa, assicurandogli il sostegno del partito repubblicano fino alla sua elezione. L’avvocato Rosa ha quindi aperto il suo discorso sottolineando la maggiore forza e compattezza della coalizione dopo la fuoriuscita dell’Udc, "una spina nel fianco", e con l’ingresso del Nuovo Psi. Rosa ha assicurato, una volta eletto, di voler collaborare con l’opposizione nell’interesse unico della città. Ha poi affrontato il tema drammatico della disoccupazione e della emigrazione involontaria di tanti giovani costretti ad abbandonare terra e famiglia per la ricerca di un lavoro che Castrovillari non è in grado di offrire. Rosa si è anche scagliato contro la decisione di non permettere la creazione della centrale idroelettrica in nome di un ambientalismo irrazionale e ha promesso di opporsi alla chiusura del tribunale di Castrovillari, "fino alle barricate". Il sottosegretario Torchia ha sottolineato la necessità di tempi rapidi per la messa in sicurezza del Santuario Madonna del Castello. A concludere la manifestazione, l’intervento del segretario nazionale Nucara che ha spiegato l’obiettivo dei repubblicani: la realizzazione della liberaldemocrazia, parola spesso abusata sia da D’Alema sia da Berlusconi, ma mai attuata. Accanto alle libertà individuali c’è l’esigenza di guardare alle realtà sociali. Ma sono tante, come ha sottolineato Nucara, le libertà negate ai cittadini calabresi anche se sancite dalla Costituzione. La libertà di circolazione su tutto il territorio nazionale è garantita dall’articolo 16 ma viene di fatto impedita dallo stato in cui si trova la A3, dalla soppressione dei treni notturni e dall’indifferenza del governo centrale. Anche la Sanità è un diritto negato ai calabresi e più ancora a Castrovillari se è vero che si pensa alla chiusura di alcuni reparti importanti come cardiologia. In qualità di componente della Commissione di inchiesta sugli errori sanitari, Nucara ha assicurato che monitorerà la situazione dell’ospedale di Castrovillari.

Ribellarsi

Il segretario ha poi esortato tutti i calabresi a ribellarsi perché nessun governo, né di centrodestra né di centrosinistra, si è realmente occupato del Mezzogiorno, meno che mai della Calabria. L’isolamento di Castrovillari è una cosa cui bisogna ribellarsi col governo centrale, non bisogna abbassare la testa ma farsi sentire perché Castrovillari non è isolata solo fisicamente ma è anche abbandonata dalle istituzioni. Allora, ha esortato Nucara, bisogna creare un punto di attrazione che può essere il parco del Pollino che attirerebbe turisti oppure si potrebbe creare una eccellenza in campo sanitario. "La mia società ideale, il mio sogno - ha concluso Nucara - è che ogni giovane possa restare nella sua terra di origine e noi dobbiamo batterci perché questo avvenga".

Chiara Capotondi